Parole che discriminano: l’Ordine dei Giornalisti del Veneto prende posizione contro l’uso delle “parole sporche” e richiama al rispetto della Carta di Roma
Sin dalla sua nascita l’Osservatorio antidiscriminazioni veneziano è impegnato nella promozione di un linguaggio “pulito” e non discriminatorio all’interno dei mass media nei confronti dei migranti (a tal proposito invitiamo a visitare la sezione monitoraggio stampa nel nostro blog). E’ per questo che accogliamo con grande piacere la presa di posizione dell’Ordine dei Giornalisti del Veneto che, attraverso il comunicato che riportiamo di seguito, condanna l’uso da parte di numerosi giornalisti di termini razzistici e discriminatori richiamandoli al rispetto della Carta di Roma. Un risultato positivo frutto anche del nostro lavoro e della nostra perseveranza nell’individuare e nel segnalare all’ Ordine dei Giornalisti del Veneto, alle redazioni delle testate locali e all’intera cittadinanza gli articoli contenenti toni e parole discriminatori (qui trovate le nostre ultime due segnalazioni rivolte all’Ordine dei Giornalisti del Veneto: articoli sui venditori ambulanti di origine immigrata e articolo sul Villaggio Sinti).
Invitiamo anche tutti i lettori a segnalare (e segnalarci) l’uso di tali linguaggi e a contribuire allo sviluppo di un giornalismo corretto che rispetti il codice deontologico e la Carta di Roma e che rispetti, soprattutto, la dignità delle persone.
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NO AI TERMINI RAZZISTICI E DISCRIMINATORI: L’ORDINE DEI GIORNALISTI RICHIAMA AL RISPETTO DELLA CARTA DI ROMA
Aperte istruttorie sulla base di alcuni esposti
Leggi l’articolo:
Ordine dei Giornalisti del Veneto – No ai termini razzistici e discriminatori
Qui sotto è possibile scaricare il testo della Carta di Roma:
Pubblicato il settembre 11, 2012, in Monitoraggio stampa, Segnalazioni inviate con tag carta di roma, Monitoraggio Stampa Osservatorio, ordine giornalisti veneto, parole che discriminano, parole sporche. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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